14 Feb
14Feb

La Voce del Cuore, nella giornata dell'amore il cui simbolo è proprio un cuore.

14 Febbraio giornata dedicata a S. Valentino, tra baci, cioccolatini, palloncini colorati, fiori e cene romantiche. Non sapevo molto altro di questo Santo fino a poco fa, quando ho deciso di fare questo piccolo pellegrinaggio, occasione ottima per approfondire la conoscenza di un Santo che a quanto pare con il cuore ha avuto molto a che fare. Mi trovo nei paraggi perché sono prossimo a presentare il mio Libro e non potevo farmi sfuggire questa occasione e fare questa camminata  fino al luogo dove riposa il Santo assieme ad altri martiri nella chiesetta di  S. Giorgio a Monselice, anche perché oggi, 14 Febbraio è l'unico giorno dell'anno in cui è possibile fare questo tipo di esperienza. Si passa in un borgo medievale dove altri cantastorie del passato hanno vissuto, assieme a dame e nobili cavalieri.  Il sentiero è facile da seguire seppur in salita, basta seguire il cuore.

San Valentino è una figura storica, un martire, vissuto durante l’epoca dell’Impero Romano. Questa sembra essere l’unica certezza riguardo la ricostruzione della vita di uno dei Santi della chiesa Cattolica più conosciuti in assoluto, celebrato il 14 Febbraio per la ricorrenza della festa degli innamorati.

La ricostruzione forense ha chiarito diversi aspetti riguardanti lo scheletro conservato nel reliquiario veneto. L’uomo visse fra il 119 e il 338 dopo Cristo (con maggiore probabilità attorno al 200), era alto 1 metro e 66 centimetri e morì molto giovane, fra i 23 e i 27 anni. Alcuni pensano invece che sia morto molto avanti negli anni oltre i 90, quasi sicuramente fu un martire, che sia stato decapitato o meno, questo di certo non si sa e a me poco importa. Sicuramente però, fu perseguitato per i suoi ideali. Secondo la leggenda, la sua intera esistenza venne spesa all’insegna della carità e dell’umiltà e fu costellata di interventi miracolosi che risanarono ammalati di tutti i tipi. Il largo seguito che ebbe a Roma durante l’impero di Claudio e poi di Aureliano, però, non giocò a suo favore, ma al contrario lo rese inviso ai potenti che per questo lo perseguitarono.

A ciò si aggiunge il fatto che Valentino organizzava in segreto numerosi matrimoni, esplicitamente vietati dall’imperatore Claudio.

La goccia che fece traboccare il vaso, secondo racconti che mescolano storia e leggenda, fu proprio la celebrazione delle nozze tra la cristiana Serapia e il legionario romano pagano Sabino, che Valentino officiò perché la giovane donna era malata e in procinto di morire e Sabino non voleva abbandonarla. I due sposi morirono insieme proprio durante la cerimonia nuziale, mentre Valentino fu condannato a morte.

San Valentino sarebbe stato ucciso dal soldato Furius Placidus, proprio il 14 Febbraio e si suppone dell'anno 269 dopo Cristo.

 Il San Valentino di Monselice è stato prelevato dal cimitero romano dei SS. Marcellino e Pietro e portato a Monselice nel XVIII secolo, come testimoniato da un documento del 1715. Per arrivare si cammina di fianco a "Sette Chiesette".

 La tradizione locale prevede che il sacerdote impartisca, alle migliaia di donne e fanciulli che salgono il 14 febbraio di ogni anno al santuario delle “Sette Chiesette”, una speciale benedizione conclusa con la consegna di una “chiavetta”, dono che dovrebbe scongiurare l’insorgere nei bambini del “mal caduco”, ovvero l’epilessia. Miracolo attribuito a San Valentino che oltre a essere un protettore degli innamorati si pensava facesse appunto anche il miracolo di guarire i bambini dall'epilessia.  

Per spiegare come è nato il mito di San Valentino, patrono degli innamorati, dobbiamo però attendere il 496, anno in cui papa Gelasio I proclamò santo martire il vescovo di Terni e decise di sfruttarne la fama per contrastare una pratica pagana sempre più diffusa: quella dei riti lupercali, in uso presso Greci, Italici e Romani.

Essi ricorrevano il 15 febbraio in onore degli dei Pan, Fauno e Luperco ed erano legati alla fecondità: consistevano nel sacrificio di animali e nell’imbrattamento dei partecipanti – donne e uomini nudi – con il loro sangue.

Con l’andare del tempo, tuttavia, essi divennero eccessivamente licenziosi e per questo motivo papa Gelasio decise di abolirli, sostituendoli con una festa cristiana dedicata ai fidanzati prossimi a sposarsi. La anticipò di un giorno, portandola dal 15 al 14 febbraio. Secondo il calendario ecclesiastico la ricorrenza sarebbe stata di fatto istituita il 14 febbraio 496.

Caro San Valentino, oggi moltissime persone nel segno del tuo nome giureranno amore al proprio amato, ma è veramente tutto qui?

Non credo di appartenere a nessuna fede religiosa ma solo a me stesso, ma fu proprio il Cristo stesso a dire: "Qualsiasi cosa voi facciate per un vostro caro, in realtà, per me cosa avete fatto?" Niente! Niente, appunto.

Troppo facile amare una moglie o un marito, un figlio, un padre o una madre... dovremmo spingerci oltre questo amore, oltre, oltre e oltre ancora... altrimenti appunto, che cosa avremmo fatto durante la nostra breve vita? Niente.

Prima di amare, dovrei soffermarmi ancora sulla domanda, cos'è l'amore?

Non sono mai stato un romantico, ma come San Valentino ho fatto del Cuore il mio punto di forza, ma anche il mio punto debole, il Cuore è la mia guida, il mio Dio, la mia Voce, il mio simbolo. Mi sembra un paradosso, eppure...

L'amore per me è qualcosa di molto diverso, e San Valentino continuerò a non festeggiarlo perché non è edificata la forma d'amore da me intesa, ma solo un po' di colorito romanticismo.

L'amore è un altra cosa... l'amore è un altra cosa... è quella cosa che quando la dici diventa bugia.

Questa espressione parlava, questo amore parlava dipinto sul tuo scheletro,  parlava tramite l'espressione del tuo cranio appoggiato al vetro, un po' di muffa, qualche ragnatela, i vestiti ormai spenti e logorati dal tempo, nella voce del silenzio. Nella Voce del Cuore, uniti in quella piccola chiesetta Veneta, prima che arrivasse la folla affamata d'amore, tu invocasti quel sentimento puro e il mio cuore sussultò... ancora...

Bisbiglialo piano buon Valentino, non vorrai far decapitare anche me, lo sai come funziona? Lo sai? Oggi come ieri... oggi come ieri! No, non è permesso Amare, ed è per questo che hanno tentato di cancellare anche te? 

 Sì dice che durante la tua festa la connotazione religiosa con il tempo sbiadì del tutto.
Fu per questo probabilmente che nel 1969 la Chiesa cattolica decise di cancellarla dalle festività ecclesiastiche e da quel momento San Valentino sparì dal calendario, sostituito nella data 14 febbraio dai Santi Cirillo e Metodo, due religiosi evangelizzatori degli slavi nel IX secolo.

Proprio per questo motivo forse, tutto questo mistero legato al tuo passato, al tuo volto, ai tuoi resti. Infatti hanno addirittura tentato di ricostruire il tuo volto, con della plastica inespressiva, perché se solo ci soffermassimo a guardare oltre i resti che hai lasciato, si scoverebbe il vero amore, che non è assolutamente un impulso sessuale, un amore di cui non posso parlare altrimenti direi una bugia.

Nel silenzio raccolgo le forze per salire ancora gli ultimi gradini e arrivare davanti ad una piccola cupola dove sembra di essere in cima al mondo, con la forza dell'Amore in cima al mondo... 

... e grazie ancora al nostro cuore, la purezza continuerà a parlare.

Non ti chiederò un omaggio o un miracolo, accetta tu il mio...

La Mia Voce del Cuore...

-IL Cantastorie-

14 Febbraio 2020

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