Ok il web è impazzito!
#coronavirus, mi impegnerò a contrastare con qualche post al giorno, questa grande onda di negatività facendovi ragionare su alcuni aspetti estremamente importanti.
#2post
Molte persone in questo momento sono costrette a star a casa, altre ci stanno di loro volontà e per paura. Un po' tutti forse, subiremo una riduzione della vita sociale che facciamo di solito, una sorta di isolamento insomma.
Ma l'isolamento non è qualcosa di negativo se saputo gestire.
L'isolamento non è l'assenza dell'altro ma il momento in cui possiamo provare a connetterci con "altro".
È stato proprio nei miei perodi di isolamento che ho sentito la Voce del Cuore e questo ascolto fa bene poi quando ci riavviciniamo ad altre persone.
La maggior parte delle interazioni umane è confinata alla parole scambiate, al regno del pensiero ma è fondamentale apportare un po' di quiete, soprattutto alle relazioni stesse. Nessun rapporto con gli altri può prosperare senza il senso di ampiezza che deriva da un periodo di quiete e isolamento. Se manca la quiete che deriva dalla Voce del Cuore le nostre relazioni con gli altri saranno dominate dalla mente e dai problemi. Se c'è la quiete, essa può contenere tutto.
Quindi perché non accettare questo momento di isolamento dove lo sguardo non è più verso il fuori, perché il fuori spaventa, là fuori si pensa ci sia il coronavirus. Lo sguardo dentro noi però, se non ci abbiamo mai guardato, potrà fare più paura ancora del virus...
Ma non tremate, non indugiate, entrate.. Entrate dentro e sarete contagiati dalla Voce del Cuore.
Approfittate dell'isolamento, è buono che qualcuno ce lo abbia imposto perché abbiamo sempre scuse per non fermarci mai.
Adesso c'è tempo per noi invece, per ascoltarci, per dare spazio all'ascolto di noi stessi, ad un tramonto, ad un disegno, al silenzio, all'ascolto del nostro cuore, all'accettazione che porterà la pace e sì, anche all'accettazione del coronavirus.
Lascia in pace la vita. Lascia che sia, così com'è.
-IL Cantastorie-