15 Mar
15Mar

Sto imparando a rallentare ancora di più grazie a questo blocco per il coronavirus. 

A guardare le cose con più attenzione, e ovunque guardo trovo vita.

Così faccio conoscenza con i miei vicini di casa, quelli che condividono con me la solitudine nella quale vivo.

Provo ad avvicinarmi a loro il più possibile, non cerco una buona fotografia ma cerco di capire quanto mi sia possibile avvicinarmi a questi restando in una sorta di meditazione che esclude la forma di pensiero, restando quindi libero nel Presente, che è il regno dove questi esseri vivono.

Sono sicuro che non sia il rumore dei passi a spaventarli, ma il rumore dei nostri pensieri.

-IL Cantastorie-

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